Chiesa di Santa Caterina e boccone del povero
La chiesa fu costruita nel 1450. In origine vi fu annesso un convento di religiose, successivamente abitato dagli Agostiniani con la chiesa dedicata a S. Agostino. Padre Prospero Pacifico, poeta e uomo di cultura dedicò la chiesa a S. Caterina vergine e martire. Si susseguirono prima gli ordini dei Teutonici e poi quello dei Gesuiti. Lavori furono eseguiti nel 1923 dal can. Bacile Pasquale, che fece rivestire gli stucchi di oro zecchino e nel 1914 dal fabbro Salvatore Capritto, il quale rifece la vecchia facciata, abbellita nel 1965 dalle superiora suor Leonida Scia. Nel 1926 chiesa e convento furono affidati alle suore Bocconiste, andate via dopo il terremoto del 1968.