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La comparsa delle lettere “M” e “V” sulla facciata

del Santuario della Madonna del Balzo.

Vi racconto la storia di un grande evento. Il giorno 04/06/2014 di buon mattino mi arriva una telefonata da parte di una persona che m'informava che da un paio di giorni la moglie, che si reca a Palermo per lavoro, vedeva sulla facciata del Santuario una “M” e una “V”.

Recatomi sul posto ho individuato subito la scritta. La posizione migliore da cui essa si vedeva era l’entrata dei locali del meccanico Ciulla, nella prima curva dopo la retta tornando da Campofiorito. Notata la scritta, quindi, sono andato dal meccanico, che si trovava la vicino, e ho chiesto se avesse una fotocamera. Egli è andato subito a prenderla e ha scattato due fotografie: oltre a vedersi a occhio nudo, ora c’era la testimonianza dell’evento che si stava realizzando con la data ben impressa sulla foto: 04/06/2014, ore 11.00.

Guardando le foto al computer con grande meraviglia ho capito subito che trattava di un evento eccezionale, sensazione rafforzata anche dalla testimonianza del meccanico che diceva: “Io è da molto tempo che lavoro in questo posto e non l’ho mai vista “. Successivamente, altre persone sono state informate del fatto e sono arrivate sul luogo a constatare l’evento.

La notizia si è diffusa nel giro di pochi giorni, sia nel paese che nel circondario,  è stata messa in rete su un giornale locale online la notizia e le foto si sono diffuse velocemente. Le ipotesi plausibili sono due: o una macchia formata dall’umidità o l’evento miracoloso.

Riguardo alle due lettere presenti, due sono i significati che ognuno di noi ha pensato di dare: ”Maria Vergine“ o “Madonna du Vazu”. Riguardo alla “M”, per il fatto che essa si trova sotto una finestra rotonda può anche sostenere l’ipotesi della  macchia formata dall’umidità, ma la per la “V” non vale questa giustificazione, non essendoci accanto ad essa alcuna finestra. Dai primi di luglio sulla parte in alto della “V“ si sta delineando anche il volto di una donna, fenomeno che si sta monitorando e studiando quotidianamente.

Mia convinzione personale è che la Madonna del Balzo nell’anno in cui si sono svolti i festeggiamenti dell’Anno Giubilare Mariano e del 350° del primo miracolo (1664), “la Madonna del Balzo ha voluto dare un segnale forte al popolo bisacquinese” perché tanta è la devozione e tanti sono stati gli incontri e i pellegrinaggi organizzati in Suo onore.

In queste celebrazioni s’inserisce anche la realizzazione del “Museo del Balzo”, inaugurato il 16 Maggio in una giornata particolare iniziata con un pellegrinaggio di moltissimi devoti partito dai “Pileri” e culminato con la  messa celebrata da Sua Ecc. Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, e dal Decano e Rettore del Santuario Don Rosario Bacile.  

Il periodo che va dall’Agosto 2013 all’Agosto 2014 sarà ricordato come un anno di grande festa e di partecipazione dei devoti venuti da ogni dove per pregare e per chiedere grazie.

Per chi volesse osservare le lettere sulla facciata, le posizioni più ottimali da dove si vedono i segni sulla parete sono due: una dalla strada tornando da Palermo, nella prima curva dopo il rettilineo, e l’altra salendo dal sentiero dietro il Santuario da dove si gode un panorama mozzafiato, che comprende nove paesi nelle giornate limpide.

Se sulla facciata si delinerà davvero il volto di una donna non ci sarà più alcun dubbio: si tratta di un evento eccezionale.

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